Informazioni personali

La mia foto
Sant'Arcangelo, Potenza, Italy
...con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia, ma colpisco un pò a casaccio perchè non ho più memoria...

martedì 4 marzo 2008

E' UN MONDO DIFFICILE


Aveva ragione Tonino Carotone nella sua buffa canzone. Felicità a momenti e futuro incerto. E come si fa ad avere certezze nel futuro o anche nel presente se la gente che ci circonda è questa?
Esempio: io una mattina mi alzo e scopro che hanno fatto una strage, la famiglia che abita nell’appartamento a fianco è stata sterminata, mentre mi interrogano i carabinieri mi dicono che se confesso al massimo mi danno 5 anni di carcere, e io che faccio? Ma sì, sono innocente, ma 5 anni di carcere me li faccio proprio. Se qualcuno ti dicesse in faccia una cosa del genere tu che faresti? Gli crederesti? Credo di no. Eppure conosco qualcuno che sostiene una tesi del genere in tribunale.
Altro esempio: io sono un politico, sono stato al governo per 5 anni e ho fatto delle promesse, non le ho mantenute. Alla fine dei 5 anni ritorno in televisione e affermo che ho fatto tutto quello che avevo promesso e chi dice il contrario lo fa solo perché mi vuole male. Se c’era qualcosa che non andava durante il mio governo è stata tutta colpa del partito che ora non fa più parte della coalizione. Se qualcuno ti dicesse in faccia una cosa del genere tu che faresti? Gli crederesti? Credo di no. Eppure c’è qualcuno che ha la faccia tosta di dire una cosa del genere in televisione.
Esempio par condicio: io sono un politico dell’altro schieramento, vado al governo e dopo 5 anni di opposizione in cui ho condannato gli sprechi, affermo che il mio predecessore ha fatto degli sfaceli, che l’Italia è piena di debiti, ecc. La prima cosa da fare qual è secondo voi? Naturalmente aggiungere qualche ministero, aumentare lo stipendio ai parlamentari e ridurre i tempi per ottenere la pensione a chi è stato al governo… Se qualcuno ti dicesse che è una cosa giusta da fare, tu che faresti? Gli crederesti? Credo di no. Eppure c’è qualcuno che queste cose le ha fatte.
E non si trova nemmeno un passante che gli faccia una pernacchia come insegnava Eduardo De Filippo ne “L’oro di Napoli”. La pernacchia di pancia…
E secondo voi sarebbe credibile questa storia? Una mamma accompagna il figlio alla fermata dello scuolabus, nei 2 minuti in cui lascia la casa incustodita, un maniaco entra in casa, si mette il pigiama della donna in questione le uccide il figlio che era a letto, si toglie il pigiama e sparisce nel nulla senza lasciare nessuna traccia…no comment!
Alla base c’è mancanza di rispetto. Manca il rispetto per la nostra intelligenza. Ci ritengono una manica di scemi e che possono darci a bere tutto.
Ma peggio ancora, manca la coscienza delle proprie azioni, o come si dice dalla mie parti “manca il naso”.
Il naso è una cosa importante, più di quello che si pensa. Serve a sentire i profumi in generale, a farci un’idea del mondo che ci circonda, in maniera istintiva ci dice se la persona che ci sta davanti può essere la compagna della nostra vita. In senso un po’ più largo, ci fa sentire il cattivo odore quando si dice una stronzata. E se il naso manca del tutto, si può dire di tutto.
Avete mai notato che una faccia senza naso assomiglia molto all’altra estremità del corpo?
E se si sbaglia estremità del corpo quando si va in giro, allora è proprio UN MONDO DIFFICILE.